Primo ingresso in casa.
E’ bene effettuare un accurato sopralluogo in cui verificare il buono stato dell’alloggio e ricevere spiegazione del funzionamento delle diverse apparecchiature della casa (riscaldamento, impianto elettrico, impianto idraulico, impianto gas) oltre che delle regole di comportamento nello stabile. Firmando il contratto si attesta infatti di aver constatato il buono stato della casa. Per l’intera durata del contratto di affitto, il compito dell’inquilino sarà mantenere la casa nelle stesse condizioni di manutenzione in cui è stata consegnata.
Gestione della casa.
L’inquilino è tenuto a operare affinché possa essere assicurata una corretta gestione e manutenzione dell’alloggio; è dunque responsabile diretto della propria condizione di vita nella casa nonché, alla fine della propria permanenza, della restituzione dell’alloggio in buone condizioni di manutenzione. Per rispettare e permettere la corretta effettuazione della manutenzione, sia per i casi di competenza del C.I.T. sia per quelli di competenza dell’inquilino, l’inquilino stesso ha la responsabilità di attenersi alle seguenti regole di manutenzione.
Prime operazioni.
Appena entrato nell’appartamento l’inquilino è tenuto a mettere delle targhette con il proprio nome sulla cassetta postale e sui campanelli di entrata: quest’operazione è indispensabile per essere contattato per qualsiasi comunicazione da parte del C.I.T. nonché per ricevere i primi invii di posta (contratti di acqua, luce e gas, ecc.)
Allacci e controlli periodici
Al momento dell’ingresso nella casa, Negli alloggi è obbligatorio per legge che l’allaccio delle tubazioni del gas alla cucina di cottura e quant’altro siano effettuate da un operaio specializzato. Una volta attivata l’utenza del gas, è necessario contattare la ditta installatrice per attivare la caldaia. Da questo momento è obbligo (e regolato per legge) dell’inquilino provvedere affinché ogni anno venga fatto il controllo periodico della caldaia e ogni due anni il controllo dei fumi da tecnico autorizzato e abilitato che rilascia sul libretto d’impianto l’avvenuta manutenzione; libretto che dovrà essere conservato per essere presentato ad ogni richiesta dal C.I.T. o delle autorità predisposte.
Riscaldamento
Nella stagione invernale è bene che la casa sia riscaldata ad una temperatura non superiore ai 18-20°C durante il giorno e di 16°C durante la notte. Le stanze andranno sempre ben areate aprendo le finestre almeno 1-2 volte al giorno per tutti i locali e più volte al giorno per i locali dove si producono fumi o vapore acqueo. Una temperatura non troppo alta ed una buona areazione delle stanze, specialmente in case abitate da 2 o più persone, sono gli elementi che evitano l’eventuale formazione di condense e muffe. In caso di muffe, spazzolare la superficie e pulire solamente con candeggina (mai con acqua). In mancanza di riscontri oggettivi su eventuali problemi strutturali dell’alloggio, la presenza di condensa e di muffe è responsabilità della errata gestione della casa da parte dell’inquilino.
Risparmio energetico
Per non sprecare inutilmente energia e risparmiare nelle spese delle bollette è necessario seguire questi comportamenti: in inverno accendere il riscaldamento solo 3 ore la mattina (orario consigliato ore 7-10) e 3 ore la sera (orario consigliato ore 19-22); evitare di lasciare accesi riscaldamento, luci o altri elettrodomestici quando si è fuori casa; utilizzare apparecchi con grossi consumi (lavatrice, lavastoviglie, stufe elettriche) preferibilmente nelle fasce orarie a costo ridotto (la sera o nel fine settimana) evitando un uso prolungato e superfluo preferendo strumenti a risparmio energetico (certificazione CEE, classe A); evitare di utilizzare contemporaneamente elettrodomestici come forno, lavastoviglie, latrice, stufe elettriche;
Pulizia e lavaggio superfici
Evitare l’uso di prodotti con presenza di ammoniaca, acidi o sostanze abrasive; preferire l’uso di prodotti con la dicitura “presidio sanitario”; evitare di gettare negli scarichi (bagni e cucina) prodotti o sostanze causa di occlusioni o corrosivi per le tubature. Una volta alla settimana rimuovere coperture dei pavimenti o delle pareti (tappeti, arazzi, scendiletto, ecc.) per favorire l’areazione delle superfici e dei locali nonché una maggiore igienicità dell’ambiente.
Segnalazione guasti o riparazioni
Nel caso in cui nell’appartamento si crei un guasto ad una qualsiasi struttura o apparecchiatura appartenente all’alloggio stesso, l’inquilino è tenuto ad avvertire tempestivamente il C.I.T. all’ufficio manutenzione, chiamando il numero 011/01132299 o scrivendo all’indirizzo e-mail cit@cit-torino.it, per programmare la riparazione (sia che la spesa competa all’inquilino stesso sia che spetti al Consorzio “proprietario” dell’alloggio). Ugualmente qualora l’inquilino volesse effettuare autonomamente riparazioni, aggiunte, migliorie o modificazioni dovrà comunque rivolgersi preventivamente al C.I.T. per comunicare l’intenzione dell’operazione e ricevere approvazione o meno. Nei casi in cui l’inquilino non provvederà a comunicare tempestivamente il guasto o ad avvertire prima di effettuare una riparazione, l’inquilino stesso verrà ritenuto responsabile di eventuali danni o disagi alle strutture e/o alla vivibilità dell’alloggio.
Spazi esterni
È compito dell’inquilino assicurare che gli spazi esterni all’alloggio (terrazzi, pianerottoli, spazi comuni) siano sempre tenuti con decoro e ordine, evitando di lasciarvi oggetti propri se non diversamente previsto. Sui terrazzi è da evitare l’accumulo di panni stesi disordinatamente ed è invece preferibile l’uso di uno stendino interno, secondo le regole dello stabile.
Comportamento
All’inquilino è sempre richiesto di tenere un comportamento di rispetto e correttezza adeguato alla convivenza con i nuclei familiari vicini, alla pari dell’atteggiamento che si dovrà aspettare dagli stessi vicini: evitare rumori eccessivi, soprattutto nelle ore notturne; non occupare o sporcare gli spazi comuni. Essere corretti e collaborare con gli inquilini vicini può aiutare a convivere con serenità ed anche a risolvere piccoli problemi quotidiani